Diario di viaggio di Adri e Francy, aprile 2006

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LOS ANGELES   

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Chilometri tappa: 145

Ore 1.30: Occhi spalancati, maledetto jet lag! Fortuna che anche se a singhiozzo riusciamo a tirare fra un sonnellino e l’altro le 6.30…

Mini-colazione al nostro Travelodge Lax e via verso Los Angeles! Prima tappa a Santa Monica. Forse non è il momento né l’orario migliore per visitarla, la giornata è grigia e con molta foschia, e la spiaggia ovviamente deserta! Dopo un piccolo giretto sul molo e nei dintorni abbandoniamo la zona e ci dirigiamo agli Universal Studios.

Parcheggiamo in uno degli enormi parcheggi e ci dirigiamo all’ingresso. Finalmente possiamo dire di essere in America! Un viale con negozi di souvenirs mega immagine di King Kong e della chitarra dell’Hard Rock Cafè! Arrivati di fronte al famoso mappamondo di Hollywood troviam le biglietterie. 67$ di ingresso a testa. Se fossimo andati in centro il giorno prima avremmo trovato ovunque volantini con sconto di 8 $ a biglietto…

Prima attrazione la nuovissima simulazione legata ai Simpson. Fortunatamente il giorno feriale di settembre non è molto gettonato, e le code sono sopportabili. Nemmeno 10 minuti di attesa. Prima in una saletta pronti per essere smistati con proiezioni di cartoni animati, e poi via a gruppi per imbarcarsi in una piccola macchina di 8 posti che si muove a ritmo della proiezione sullo schermo. Più che un cinema 3d, questo puo’ essere definito 4D, con la “macchina” ferma, ma in movimento. Si passa dalle montagne russe (lo ammetto, ho dovuto chiudere gli occhi all’inizio, trovandomi veramente spiazzato), a Springfield, per finire nella bocca della piccola Maggie in un video veramente ben fatto. Il bello del cinema 3D è che ti permette di viaggiare entro scenari irrealizzabili, ma sembrano talmente reali che fanno provare emozioni molto forti e divertenti! A fine giornata questa resterà decisamente l’attrazione più divertente.

Seconda attrazione il tour degli Studios veri e propri. Scegliamo il tour in spagnolo delle 12.00, almeno capiamo quello che ci raccontano. Ci aspettavamo sicuramente di più da questo tour. Certo si è agli Studios ed è sicuramente un must, ma non ci resta che constatare che gli Studios veri e propri non sono altro che grandi scatoloni, molto simili a zone industriali, al cui interno vengono girati i film con tutti i vari effetti speciali. Noi non possiamo ovviamente entrarci, se non in uno in cui è stato simulato il terremoto in una stazione della metropolitana. Impressionante la strada che si spacca, si avvicina pericolosamente un tir che si spezza contro un pilastro, l’arrivo della metro che si incendia, e dalle scale arriva un’inondazione. Poi come di incanto tutto torna bello aggiustato come se nulla fosse stato! Ben fatto sicuramente! Molto più interessante anche il tour nei luoghi dove sono stati ambientati diversi film famosi. Ambientazione di villaggi messicani, con simulazione dello straripamento di un fiume che investe le case, piazze del sud Italia dove girare film di mafia, le famose villette della serie televisiva Desperate Housewives, con alberi in fiore in pieno settembre e giardini lussureggianti.

Molto bella la scenografia creata per il film “The War of the Worlds”. Il regista ha comperato un vero Boing 747 e l’ha spaccato per simulare la caduta dell’aereo. Ha speso più a romperlo che a comperarlo.

Passaggio a fianco del famoso hotel di Psyco, e attraverso il set dello “squalo”.

Finito il tour assistiamo alla rappresentazione di Waterworld… Qualche esplosione, un po’ di acqua spruzzata sul pubblico (qualcuno è stato letteralmente lavato), ed una storiella banale.

Pranzo veloce e ci dirigiamo nella parte bassa degli Studios per l’attrazione ambientata in Jurassic Park. Ci aspettavamo qualcosa di più.. Attenzione alla macchina foto perchè ci si bagna… e non poco, perché la conclusione è su uno scivolo quasi verticale che termina in una piscina! Divertente comunque.

A causa mia Francesca ha dovuto rinunciare alla Mummia, ma per me la simulazione dei Simpson è il massimo sopportabile! Abbiamo ripiegato sull’attrazione della “Special Effect” ma onestamente mi è parsa una dimostrazione per lo più dedicata ai bambini.

La giornata agli Universal studios termina con i due cinema tridimensionali di Terminator e Shreck. Proprio simpatici! Incredibile il modo in cui gli americani presentano questi spettacoli…. Per 10 minuti di film si sta 10 minuti in cui come “preambolo” si attende in una hall con un’attrice che recita una parte per introdurre il film che andremo vedere all’interno con parte di filmato proiettato su degli schermi.

Secondo me non ha molto senso, ma forse perché non capiamo l’inglese.

Usciti dagli Studio ci dirigiamo nella zona di Hollywood  per vedere la famosa scritta, giusto per una foto-ricordo! Per evitare il traffico delle tangenziali (intenso a tutte le ore nonostante la quantità di corsie) passiamo per il centro, con uno sguardo veloce ai grattacieli e soprattutto alla Walt Disney Concert Hall, dove è prevista una visita più tranquilla l’indomani. Di sera è veramente bella! Di forte impatto!

Il ritorno in albergo possiamo dire sia stata proprio un’impresa perché ci sono talmente tanti svincoli, divisioni di corsie, che pur con l’aiuto del navigatore siamo riusciti a sbagliare un paio di volte.

Visto il nostro stato di cottura, abbiamo optato per una cena veloce al vicinissimo Denny’s.

 (By Adri)

 

Albergo:

Travelodge Hotel at LAX Airport
5547 W Century Blvd.
Aviation & Century Blvd.
Los Angeles, CA 90045 US