Chilometri tappa: 254
Sveglia presto.. ma non così presto… 6,20!
Per
me il jet lag inizia già a farsi sentire meno…. A differenza di Adri. Tempo
ahimè grigio… speravo che facesse come il giorno prima (sole limpido da
mezzogiorno in avanti) e invece con questo cielo ho dovuto terminare la visita
di Los Angeles e soprattutto fotografare la meravigliosa Disney Concert Hall… Ma
andiamo con ordine!
Prima tappa a Venice. Beh con Venezia non ha nulla a che vedere, mi ricorda
invece qualche paesino olandese, pale a parte! Sono quattro canali paralleli tra
loro su cui si affacciano villette e graziosi giardini. Molto bello l’effetto
specchio creato dai canali.
Per
un’amante del film Pretty Woman non potevo perdermi la visita di Rodeo Drive, la
famosa via dello shopping, e Hollywood Boulevard!!! In Rodeo Drive ci sono le
griffe più famose e devo dire che l’Italia è decisamente presente! I negozi sono
moto belli, architettonicamente parlando. Linee semplici che donano molta
eleganza all’intera via.
Ed
eccoci arrivati in Hollywood Boulevard. Il problema parcheggio siamo riusciti a
risolverlo abbastanza in fretta trovando un posto per due ore a circa 500 metri
dal Chinese Theatre per immortalare le famose impronte lasciate dai divi del
cinema. Sulla strada entrando in un negozio di gifts troviamo le nostre amate
targhe!! Pensavo si trovassero solo a San Francisco! Sulle stelle rosse che
ricordano i nomi dei più importanti attori che si susseguono lungo il
marciapiede del boulevard ci sono diversi artisti mascherati da eroi del cinema
a disposizione per foto in cambio di qualche dollaro.
Visto che il cielo grigio continua a persistere, sperando che aspettando ancora
un’oretta arrivi il sole, con calma ci dirigiamo verso il downtown. Adri sulla
strada vede un supermercato e decide di fermarsi per fare un po’ di scorta
d’acqua e di cibo per spuntini on the road. E che supermercato trova? Uno
completamente bio! Non ho mai visto tanti bei prodotti genuini come qui. Frutta
fresca appena tagliata per una merenda sana, ogni tipo di verdura, volendo si
può anche mangiare acquistando cibi appena cucinate e dall’aspetto davvero
invitante! Inoltre una grande varietà di cereali. Non mi pareva nemmeno di
essere in America!! A fianco troviamo pure una panetteria e ci gustiamo gli
unici veri dolci che credo mangeremo in questa vacanza….
Visto che con la nostra forza del pensiero non riusciamo a scacciare le nuvole,
e inizia ad avvicinarsi l’ora di abbandonare la città e tuffarci nel vero on the
road ci dirigiamo verso la Disney Concert Hall. Lì il problema parcheggio è più
serio. Fortuna troviamo un po’ più sotto uno dei pochi parcheggi con parchimetro
a ore. In centro i parcheggi sono veramente carissimi.
Pranzo veloce proprio accanto all’opera di Frank Owen Gehry.
L’edificio è visitabile liberamente all’esterno. L’architetto ha voluto far
vivere ai visitatori la sua opera nella sua interezza, progettando scale e
percorsi tra le pareti sinuose rivestite di acciaio inossidabile. Inoltre ha
giocato anche con superfici lucide ed opache permettendo alla stessa
architettura di specchiarsi su se stessa. I percorsi portano anche sul “tetto”
dell’edificio, svelando quindi la struttura portante delle pareti in acciaio e
regalando una vista da un punto un po’ elevato del downtown. Decisamente molto
suggestivo. Col cielo blu il contrasto sarebbe stato nettissimo e credo di forte
impatto, ma comunque mi ha suscitato forti emozioni anche vista in questo
contesto.
Consiglio… per fotografare l’ingresso principale al foyer è meglio di mattina.
A
malincuore saluto questa meraviglia dell’architettura e Los Angeles, e ci
dirigiamo verso Yucca Valley.
La
città in definitiva non mi ha particolarmente conquistata in quanto è veramente
immensa; certo ci siamo rimasti solo due giorni, ma non sono riuscita a
coglierla, ad orientarmi a farmi un’idea generale.
Per
lasciare la città prendiamo uno delle numerosissime tangenziali, ovviamente
trafficate verso l’Arizona. Scopriamo con stupore un buon metodo per incentivare
i pendolari a usare una macchina in tre o più persone. Sulle tangenziali la
corsia di sinistra è contraddistinta da un simbolo a forma di rombo e nelle ore
di punta (dalle 5,00 alle 9,00 e dalle 16,00 alle 19,00) chi viaggia in tre o
più persone può utilizzarla evitando gran parte della coda.
Sosta all’outlet a Cabazon, molto bello e molto ben fornito di marche famose.
Negozi abbastanza grandi per essere solo monomarca. Ad avere tempo si sarebbero
potuti fare ottimi acquisti!... Ma ovviamente non è il nostro caso!
Fatto qualche acquisto veloce, via verso Yucca Valley nei pressi del Joshua Tree
National Park. Cena in una catena di steak-house, Sizzler, in cui ordini prima
di accomodarti. La carne non è stata niente male!
(By
Francy)
Albergo:
Super 8 Motel - Yucca Val/Joshua Tree Nat Pk Area
57096 29 Palms Highway
Yucca Valley, CA 92284-2932 US
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