Diario di viaggio di Adri e Francy, aprile 2006

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GILA BEND-TUCSON Mappa

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Chilometri tappa: 492

E invece.. appena alzati notiamo con gioia che la corrente c'è! Ci dirigiamo verso il bar dell'hotel per gustarci la nostra colazione.. decisamente abbondante! Mentre gustavamo la nostra pantagruelica colazione, ecco che va via di nuovo la corrente..... addio internet... Accompagnati dal fischio di uno dei lunghissimi treni che passano per Gila Bend (anche la notte… ma fa veramente molto far west!) riprendiamo il nostro viaggio. Oggi ci aspettano due parchi nazionali! Tema pricipale: cactus!! Il primo è l'Organ Pipe N.P.

La strada per arrivarci attraversa piccoli paesini. Lungo il percorso passiamo in una zona molto suggestiva caratterizzata da rocce laviche costellate da cactus Saguaro. Molto bella! La strada in questa zona sembra sia stata creata srotolando un enorme rotolo di stoffa nera che su adagia sul terreno mantenendone inalterata la conformazione, e quindi molto spesso crea dei divertenti sali-scendi.

Poco prima dell'arrivo al parco, la strada taglia una distesa infinita di cactus. Abituata ai platani che costeggiano la strada, vedere solo cactus fa decisamente impressione!
A circa 10 km dal confine con Mexico ecco il piccolo visitor center dell'Organ Pipe N.P in cui troviamo una mappa del parco. Il tour consiste in un anello di 35 km su di una strada per la maggior parte sterrata. La imbocchiamo proprio di fronte all'uscita dal visitor center. Essendo un parco un pò fuori dalle classiche rotte turistiche, ci troviamo soli in mezzo a questa meraviglia della natura. Prima percorriamo una vallata abbastanza pianeggiante, poi la strada si inerpica su delle colline da cui possiamo ammirare la piana sottostante. Nella parte alta troviamo molti Organ Pipe, mentre nella parte pianeggiante predominano i Saguaro e i Teddybear cholla, una varietà di cholla più alti rispetto a quelli visti al Joshua Tree N.P.
Lungo il percorso si scorge anche un arco di roccia, un pò in alto per poter essere raggiunto a piedi! Scegliamo di non fare i due trail indicati sulla mappa, sia per mancanza di tempo, sia perchè il loop ci ha già regalato scorci veramente particolari ed unici.

Lasciato il parco e ci dirigiamo verso Tucson e il Saguaro N.P. Lungo la strada incappiamo in un altro posto di blocco. Questa volta niente poliziotto spagnolo simpatico, ma un americano molto rigido e severo.
Pranzo veloce ad un Subway di Tucson. La città ha qualche piccolo grattacielo, una bella chiesa spagnola vicino al centro, e poco altro di interessante. Quindi dopo un rapido giro tra le vie deserte della città, lasciate le valigie in albergo, ci dirigiamo verso il parco, sperando di poterci godere il famoso tramonto rosso fuoco tanto noto! Il parco è diviso in due parti, una est ed una ovest. Fidandoci dei consigli di alcuni altri viaggiatori decidiamo di scoprire la zona ovest, a detta di molti la più selvaggia. Essendo già le 16,30 decidiamo di non fare il view trail, ma di percorrere il breve trail che parte dall'area pic-nic Signal Hill che conduce a dei petroglifi che risalgono a più di 1.000 anni fa.
Il luogo è un pò in alto e quindi permette di spaziare sulla distesa di cactus. Avendo appena visto l'Organ Pipe N.P. non rimaniamo così colpiti in quanto il paesaggio è abbastanza simile. La quantità di cactus Saguaro è decisamente maggiore, ma nel complesso si assomigliano un pò. Merita certamente una visita!

Data l'ora eccoci a cercare un posto adatto per catturare con la nostra macchina foto i cactus che si stagliano sul tramonto infuocato!
Giornata limpidissima, e quindi speriamo anche in un ottimo tramonto. Trovato un posto abbastanza convincente piazziamo il nostro cavalletto, e appena la palla del sole inizia a sfiorare l'orizzonte ci aspettiamo l'incendio del cielo. E invece, niente di entusiasmante. Un pò delusi torniamo in macchina. Fortuna che Adri scorge la luna quasi piena appena sorta e decide di fermarsi a fotografarla. Mentre siamo intenti a inquadrare la luna con i cactus, dando le spalle ad ovest, ci giriamo un attimo ed ecco che senza ce lo fossimo aspettati, si accende l'incendio tanto agognato!
Abbandoniamo immediatamente la luna e finalmente riusciamo a catturare questo stupendo tramonto! Decisamente suggestivo! E pensare che stavamo (e non solo noi) andandocene 5 minuti prima col sole ormai tramontato…

Felicissimi rientriamo in città alla ricerca di una buona steak-house. Paradossalmente ci riesce decisamente più facile mangiare nei paesini, perchè trovare un locale la domenica sera è stata decisamente un'impresa, anche se forse se fossi andata a letto senza cena sarebbe stato decisamente meglio. Non ho mai mangiato una pasta così orribile come in questo locale di Tucson. Anche io ho le mie colpe per aver ingenuamente ordinato pasta al pesto, ma mai avrei pensato di mangiare pasta all'aglio con prezzemolo.....

Rientrati al nostro Super 8 scopriamo che ha un pc a disposizione degli ospiti, con ovviamente la corrente! Un saluto veloce ai nostri amici di “America on the road” e poi a nanna sognando le White Sands!

 (By Francy)

 

Albergo:

Super 8 Motel -Tucson AZ
715 West Starr Pass Blvd
I-10 Exit 259
Tucson, AZ 85713 US