Chilometri tappa: 492
E
invece.. appena alzati notiamo con gioia che la corrente c'è! Ci dirigiamo verso
il bar dell'hotel per gustarci la nostra colazione.. decisamente abbondante!
Mentre gustavamo la nostra pantagruelica colazione, ecco che va via di nuovo la
corrente..... addio internet... Accompagnati dal fischio di uno dei lunghissimi
treni che passano per Gila Bend (anche la notte… ma fa veramente molto far
west!) riprendiamo il nostro viaggio. Oggi ci aspettano due parchi nazionali!
Tema pricipale: cactus!! Il primo è l'Organ Pipe N.P.
La
strada per arrivarci attraversa piccoli paesini. Lungo il percorso passiamo in
una zona molto suggestiva caratterizzata da rocce laviche costellate da cactus
Saguaro. Molto bella! La strada in questa zona sembra sia stata creata
srotolando un enorme rotolo di stoffa nera che su adagia sul terreno
mantenendone inalterata la conformazione, e quindi molto spesso crea dei
divertenti sali-scendi.
Poco prima dell'arrivo al parco, la strada taglia una distesa infinita di
cactus. Abituata ai platani che costeggiano la strada, vedere solo cactus fa
decisamente impressione!
A circa 10 km dal confine con Mexico ecco il piccolo visitor center dell'Organ
Pipe N.P in cui troviamo una mappa del parco. Il tour consiste in un anello di
35 km su di una strada per la maggior parte sterrata. La imbocchiamo proprio di
fronte all'uscita dal visitor center. Essendo un parco un pò fuori dalle
classiche rotte turistiche, ci troviamo soli in mezzo a questa meraviglia della
natura. Prima percorriamo una vallata abbastanza pianeggiante, poi la strada si
inerpica su delle colline da cui possiamo ammirare la piana sottostante. Nella
parte alta troviamo molti Organ Pipe, mentre nella parte pianeggiante
predominano i Saguaro e i Teddybear cholla, una varietà di cholla più alti
rispetto a quelli visti al Joshua Tree N.P.
Lungo il percorso si scorge anche un arco di roccia, un pò in alto per poter
essere raggiunto a piedi! Scegliamo di non fare i due trail indicati sulla
mappa, sia per mancanza di tempo, sia perchè il loop ci ha già regalato scorci
veramente particolari ed unici.
Lasciato il parco e ci dirigiamo verso Tucson e il Saguaro N.P. Lungo la strada
incappiamo in un altro posto di blocco. Questa volta niente poliziotto spagnolo
simpatico, ma un americano molto rigido e severo.
Pranzo veloce ad un Subway di Tucson. La città ha qualche piccolo grattacielo,
una bella chiesa spagnola vicino al centro, e poco altro di interessante. Quindi
dopo un rapido giro tra le vie deserte della città, lasciate le valigie in
albergo, ci dirigiamo verso il parco, sperando di poterci godere il famoso
tramonto rosso fuoco tanto noto! Il parco è diviso in due parti, una est ed una
ovest. Fidandoci dei consigli di alcuni altri viaggiatori decidiamo di scoprire
la zona ovest, a detta di molti la più selvaggia. Essendo già le 16,30 decidiamo
di non fare il view trail, ma di percorrere il breve trail che parte dall'area
pic-nic Signal Hill che conduce a dei petroglifi che risalgono a più di 1.000
anni fa.
Il luogo è un pò in alto e quindi permette di spaziare sulla distesa di cactus.
Avendo appena visto l'Organ Pipe N.P. non rimaniamo così colpiti in quanto il
paesaggio è abbastanza simile. La quantità di cactus Saguaro è decisamente
maggiore, ma nel complesso si assomigliano un pò. Merita certamente una visita!
Data l'ora eccoci a cercare un posto adatto per catturare con la nostra macchina
foto i cactus che si stagliano sul tramonto infuocato!
Giornata limpidissima, e quindi speriamo anche in un ottimo tramonto. Trovato un
posto abbastanza convincente piazziamo il nostro cavalletto, e appena la palla
del sole inizia a sfiorare l'orizzonte ci aspettiamo l'incendio del cielo. E
invece, niente di entusiasmante. Un pò delusi torniamo in macchina. Fortuna che
Adri scorge la luna quasi piena appena sorta e decide di fermarsi a
fotografarla. Mentre siamo intenti a inquadrare la luna con i cactus, dando le
spalle ad ovest, ci giriamo un attimo ed ecco che senza ce lo fossimo aspettati,
si accende l'incendio tanto agognato!
Abbandoniamo immediatamente la luna e finalmente riusciamo a catturare questo
stupendo tramonto! Decisamente suggestivo! E pensare che stavamo (e non solo
noi) andandocene 5 minuti prima col sole ormai tramontato…
Felicissimi rientriamo in città alla ricerca di una buona steak-house.
Paradossalmente ci riesce decisamente più facile mangiare nei paesini, perchè
trovare un locale la domenica sera è stata decisamente un'impresa, anche se
forse se fossi andata a letto senza cena sarebbe stato decisamente meglio. Non
ho mai mangiato una pasta così orribile come in questo locale di Tucson. Anche
io ho le mie colpe per aver ingenuamente ordinato pasta al pesto, ma mai avrei
pensato di mangiare pasta all'aglio con prezzemolo.....
Rientrati al nostro Super 8 scopriamo che ha un pc a disposizione degli ospiti,
con ovviamente la corrente! Un saluto veloce ai nostri amici di “America on the
road” e poi a nanna sognando le White Sands!
(By Francy)
Albergo:
Super 8 Motel -Tucson AZ
715 West Starr Pass Blvd
I-10 Exit 259
Tucson, AZ 85713 US
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