Chilometri tappa: 327 Km
Sveglia
ore 6.30… primo sguardo dalla finestra.. cielo a pecorelle… domanda:
diventeranno un velo completamente bianco come ieri o ci permetteranno di fare
delle foto “cartolina”?
Dopo una rapida colazione a buffet, ci dirigiamo
al più vicino ingresso del parco dove anche a quell’ora un ligio ranger
controlla la tessera dei parchi con passaporto…... entrati nel parco ecco che il nostro bel cielo a
pecorelle ora è diventato un bel cielo… nuvoloso. Il meteorologo scruta il cielo
e pare ottimista. Speriamo in bene... perderci anche oggi le Badlands illuminate
dal sole sarebbe veramente grave.
Saltiamo i primi viewpoints e ci fermiamo nel
posto preferito di Adri: le Yellow Mounds. Scesi dalla macchina siamo avvolti da
un silenzio infinito. Ci fischiano persino le orecchie dal troppo silenzio,
quasi irreale... veramente suggestivo! Noi due soli in cima a questi panettoni
dai colori dal giallo al viola al rosa ed ecco pure il cielo diventare un po' più
azzurro così da rendere ancora più spettacolare l’atmosfera.
Finito quello squarcio di azzurro ecco di nuovo
il grigio. Decidiamo di riprendere la macchina e arrivare fino al Big Badlands
Overlook e poi decidere se sia il caso di salutare il parco e raggiungere
Deadwood prima del previsto.
E invece ecco scorgere le prime Badlands
illuminate dal sole! Spettacolari! Ogni curva dava uno scorcio sempre più bello
e suggestivo! Come si faceva a non fotografarlo!! Ci attenderà un duro lavoro
a casa per scegliere le foto! Facciamo l’ultimo trail che ci rimaneva da fare: il Saddle Pass Trail
(definito moderate/strenous dalla guida). Beh con le nostre gite
in Grigna, Campelli e dintorni ci viene sempre un po’ da ridere su tempi e
classificazioni dei trail americani! Comunque merita perché si dominano le
colline isolate delle Badlands in mezzo alla prateria.
Finalmente possiamo gustarci i viewpoints!
Conata Basin Overlook merita. Ci sono due passerelle che portano ad ammirare
dall’alto le Yellow Mounds con la strada che le attraversa (due passi su una
"collinetta colorata" a fianco della strada non ce li siamo fatti di certo
scappare!).
E per finire, dopo aver salutato i simpaticissimi prairie dogs, un’ultimo saluto alle Badlands da Pinnacles Overlook. Dopo averle
percorse in macchina e in piccola parte a piedi penso che questo viewpoint non
faccia apprezzare appieno queste bellezze naturali; comunque non spaventatevi: resta comunque un bellissimo viewpoint!
Guardando le foto sul pc di casa ci siamo accorti
purtroppo che praticamente nessuna foto riesce a rendere la bellezza di questo
posto, e nemmeno mette in risalto le diversità di colline che si incontrano
lungo il percorso. Forse per via della luce per nulla fotografica, o per nostra
inesperienza… o un po’ per entrambe.. È veramente un peccato. Quindi consiglio:
andate a vederle e inebriatevi gli occhi!
Ritornati a Wall facciamo di nuovo un
salto al Wall Drug per verificare se la brutta impressione della scorsa sera
rimane invariata… e difatti è così. A dire il vero c’è un bel negozio di
articoli western dove ho pure adocchiato un bellissimo cappello che mi sta pure
bene…. Ma per un semplice ricordo il prezzo non è così tanto accessibile…
purtroppo…
I restanti negozi sono solo negozi di gifts e
nient’altro. Nella parte interna del Drug Store c’è invece una mostra di
fotografie d’epoca che non sono per nulla male. Attraverso le foto di indiani e
pionieri si può avere un’idea della storia di questi luoghi.
Riprendiamo il nostro viaggio verso Deadwood.
Pranzo a Rapid City da Dennys e poi piccola deviazione per vedere il parco di Bear
Butte… bello per una foto e nulla più. Il Bear Butte è la montagna sacra dei popoli delle praterie, la
Montagna dell'Orso sacra a Lakota, Cheyenne, Mandan e altre tribù indiane delle
pianure.
Verso le 17.00 arriviamo a Deadwood. Il nostro
albergo è a 1 km dalla cittadina. Anche qui troviamo le slot machine come nei
principali alberghi di Deadwood.
Saliamo a Lead per visitare la miniera d’oro.
Purtroppo si può darle uno sguardo solo dall’alto, però è notevole. È un enorme
cono scavato nella montagna. Ritorniamo a Deadwood per la cena. La cittadina è
abbastanza piccola con la via centrale caratterizzata da case alte e strette in
mattoni rossi. In centro i parcheggi sono tutti a pagamento, ma noi lasciamo la
macchina in un grande piazzale gratuito sulla strada per il nostro hotel a 10
minuti dal centro. Cena a buffet al Four Aces, giusto per mangiare con un po’ di
pseudo-pasta! Cena non particolarmente buona ma poter scegliere ciò che si
mangerà ha un grande vantaggio, e poi 12.99$ è un prezzo ragionevole!
Serata conclusa con qualche dollaro perso alle
slot… non avevamo dubbi…
(By Francy)
Albergo:
Deadwood Super 8
196 Cliff Street
Deadwood, SD 57732
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