Diario di viaggio di Adri e Francy, aprile 2006

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EL CHALTEN (FITZ ROY) Photo Gallery 1

Mappa sentiero


Sveglia con calma. Oggi non abbiamo nessuno che ci viene a prendere! Siamo liberi!

Il cielo è purtroppo bianco… e io ho le gambe un po’ imballate.. i 25 km di ieri più gli altri due giorni di trekking iniziano a farsi sentire. Oggi però in programma non abbiamo proprio una gita di tutto riposo…anzi.
Zaino in spalla, verso le 9,30 ci incamminiamo per le vie di El Chalten.

Sosta obbligata alla panetteria che per soli 9 euro ci da tre bei mega panini imbottiti, tre litri d’acqua, e.. peccato di voglia.. tre churros, dolce tipico argentino (forse), una specie di frittella a forma di bastoncino con all’interno un po’ di Dulce de Leche.

E si parte alla volta della laguna de Los Tres sotto al Fitz Roy.
Tempo stimato 4 ore, dislivello 750 m. Col mio passo però ce ne mettiamo 5 di ore..
Prima deviazione alla laguna Capri, dove il Fitz Roy si specchia perfettamente! Fatti i primi 350 m di dislivello percorriamo un lungo tratto di falsopiano, attraversando una bella vallata, solcata da un fiume di acqua limpidissima.

Si attraversano anche zone di bosco formate praticamente da un solo tipo di albero, che diventa di un bel rosso acceso in autunno. Chissà che spettacolo dev’essere!
Dopo parecchi chilometri seguendo questo piacevole sentiero, ecco arrivare la parte decisamente meno piacevole: gli ultimi 450 metri di dislivello distribuiti in 500 metri di sentiero… cha faticaccia!

Visto dal Chalten, sembrava che bisognasse aggirare solo una montagna arrotondata, che era la vecchia morena, lì a due passi… e invece.. per raggiungerla bisognava percorrere ben 13 chilometri!
La fatica però è decisamente ricompensata arrivando davanti alla laguna!

Appena si arriva sembra solo una, invece salendo su un’altra collinetta.. l’ultimo faticoso sforzo… ecco che appare lo spettacolo nella sua interezza! Due laghetti, di cui quello di sinistra è dove il ghiacciaio del Fitz Roy si frantuma lentamente e costantemente.

Uno scenario bellissimo.

Il Cerro Torre come montagna mi è piaciuta di più perché particolare , ma la laguna de Los Tres regala uno scenario unico!
Il Fitz invece mi ricorda molto il Sasso Lungo delle Dolomiti, completato dal ghiacciaio ai suoi piedi.
Mentre ci gustiamo il mega panino ecco uno squarcio di azzurro, che in pochi minuti diventa immenso, regalandoci il Fitz in pieno sole!

Peccato che al pomeriggio la luce sua sbagliata, ma è lo stesso fantastico!
Salutata la meraviglia ci aspettano altre 3 ore e mezza di discesa.

In pieno sole percorriamo il sentiero, e scendendo il primo pezzo ho apprezzato il cielo bianco di poche ore prima, perché altrimenti non ce l’avrei proprio fatta a salire fin lassù.

Stremata raggiungiamo l’hotel.
Doccia veloce e pizza stile Buitoni in un locale lì vicino. Fortuna che non siamo negli Stati Uniti, altrimenti alle 9,30 avremmo trovato tutto chiuso!

Vorrei condividere la bella giornata con gli amici di Usaontheroad ma qui la connessione va con i criceti… e quindi ci rinuncio…

Domani ci aspetta il rientro a El Calafate per l’ultimo saluto a sua maestà!

 (By Francy)

Albergo:

Hosteria Senderos
Tel.: +54 (02962) 493 336/493 258
 El Chaltén - Santa Cruz
Parque Nacional Los Glaciares

web site: http://www.senderoshosteria.com.ar