EL CHALTEN (FITZ ROY) | ||
Il cielo è purtroppo
bianco… e io ho le gambe un po’ imballate.. i 25 km di ieri più gli altri due
giorni di trekking iniziano a farsi sentire. Oggi però in programma non abbiamo
proprio una gita di tutto riposo…anzi. Sosta obbligata alla panetteria che per soli 9 euro ci da tre bei mega panini imbottiti, tre litri d’acqua, e.. peccato di voglia.. tre churros, dolce tipico argentino (forse), una specie di frittella a forma di bastoncino con all’interno un po’ di Dulce de Leche.
E si parte alla volta
della laguna de Los Tres sotto al Fitz Roy.
Si attraversano anche
zone di bosco formate praticamente da un solo tipo di albero, che diventa di un
bel rosso acceso in autunno. Chissà che spettacolo dev’essere!
Visto dal Chalten,
sembrava che bisognasse aggirare solo una montagna arrotondata, che era la
vecchia morena, lì a due passi… e invece.. per raggiungerla bisognava percorrere
ben 13 chilometri! Appena si arriva sembra solo una, invece salendo su un’altra collinetta.. l’ultimo faticoso sforzo… ecco che appare lo spettacolo nella sua interezza! Due laghetti, di cui quello di sinistra è dove il ghiacciaio del Fitz Roy si frantuma lentamente e costantemente. Uno scenario bellissimo.
Il Cerro Torre come
montagna mi è piaciuta di più perché particolare , ma la laguna de Los Tres
regala uno scenario unico!
Peccato che al
pomeriggio la luce sua sbagliata, ma è lo stesso fantastico! In pieno sole percorriamo il sentiero, e scendendo il primo pezzo ho apprezzato il cielo bianco di poche ore prima, perché altrimenti non ce l’avrei proprio fatta a salire fin lassù.
Stremata raggiungiamo
l’hotel. Vorrei condividere la bella giornata con gli amici di Usaontheroad ma qui la connessione va con i criceti… e quindi ci rinuncio… Domani ci aspetta il rientro a El Calafate per l’ultimo saluto a sua maestà! (By Francy) Albergo:
Hosteria
Senderos web site: http://www.senderoshosteria.com.ar
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