Quest'anno, già che
non siamo andati da nessuna parte... volevamo passare la settimana di luglio a
crogiolarci al sole... ma poi... pensando che già noi dopo 3 giorni di spiaggia
iniziamo a fumare... abbiamo guardato un pò il mappamondo... e abbiamo scelto
un'altra meta un po’ insolita… Beh di certo andiamo al mare.. ma non il classico
mare: le isole Azzorre!
Adri al solito ha
fatto il mio tour operator personale, e ha pianificato una piccola tappa a
Lisbona, e poi delle 9 isole, abbiamo scelto di visitarne solo 3 per via del
poco tempo a disposizione. Ovviamente questo giretto ci costerà altri 5 voli...
Partenza da Barzio
verso le 7:30 tranquilli perché il nostro volo è alle 10,30... peccato che
dovendo percorrere 100 chilometri di macchina magari qualche imprevisto può
capitare.. e infatti abbiamo passato ben 1 ora fermi sulla Como - Milano , io
con i fumi in testa perché avevo una paura matta di perdere il volo, e per
Lisbona non ce ne sono tanti al giorno.
Per fortuna arrivati a
consegnare la macchina al parcheggio Travel Parking, gentilissimi ci caricano al
volo su un pulmino vuoto che ci catapulta al check in alle 10,00.. mezz'ora
prima del decollo... fortunatamente niente coda e così riusciamo a partire!!
Ferma in coda non avrei mai pensato di farcela.
Primo volo per noi con
la compagnia Lufthansa, ottimo sia per i posti non proprio appiccicati, e anche
per il cibo. Prima volta che ci servono il merluzzo con le mandorle, e le
verdure, direi proprio commestibile! Detto da me che odio il pesce! E per finire
pure mini cornetto Sammontana! Cosa desiderare di più.
Arrivati a Lisbona
prendiamo il bus che ci porta direttamente in centro città alla modica cifra di
3,50 euro, con un biglietto valido tutta la giornata da utilizzare su tutti i
bus urbani della Carris. Proprio un'ottima idea.
La giornata è
fantastica, cielo blu e limpido e temperatura finalmente sostenibile, con pure
un venticello rinfrescante.
Il nostro hotel è proprio a due passi dalla stazione Rossio, posizione ideale
sia per visitare il quartiere Alfama con relativo castello e Barrio Alto.
Lasciati i bagagli in
hotel, io sono carichissima, e obbligo Adri sotto il sole delle due ad iniziare
la visita della città!
Prima tappa al
castello sopra al quartiere Alfama. I 7 euro sono un po’ eccessivi per la
visita, ma la vista sulla città è proprio bella: si scorge il ponte rosso che
ricorda molto quello di San Francisco, e poi si ha una visione di insieme sulla
città con tutte le sue viuzze che si inerpicano sulle colline, con case forse un
pò troppo ammassate tra loro, ma tipiche per le loro facciate ricoperte dalle
famose maioliche.
Scendendo dal
quartiere Alfama visitiamo la cattedrale, e immortaliamo il famoso tram proprio
di fronte all'ingresso della chiesa.
Decidiamo poi di sfruttare il biglietto del bus e di andare a visitare la torre
di Belem, un po’ fuori dalla città, nelle vicinanze del ponte.
Sinceramente sono
rimasta molto più colpita dalla chiesa del Monastero dos Jerónimos, in stile
manuelino. L'interno merita particolarmente. Si vedono anche le influenze arabe
soprattutto nelle colonne della navata principale.
Uno sguardo
dall'esterno alla torre di Belem (si può visitare fino alle 18,00), e poi
tornando sui nostri passi breve sosta al monumento in ricordo delle scoperte
navali.
Poi riprendiamo il bus
28 che ci porta fino alla stazione d'Oriente. Io ci tenevo particolarmente in
quanto costruita dal mio architetto preferito (Calatrava). La stazione si trova
proprio nella zona dell'Expo avvenuto nel 1998.
Vista l'ora decidiamo
di mangiare della buona carne alla griglia in un localino del centro commerciale
proprio di fronte alla stazione.
Giretto al tramonto in
riva al fiume dove c'è una funivia che permette di vedere tutti i vari
padiglioni dell'Expo, e da cui si scorge il lunghissimo ponte Vasco de Gama (mi
ricorda un pò quello che collega Copenaghen alla Svezia).
Molto bella la
tensostruttura e i due edifici che ricordano una nave costruiti ai lati del mega
centro commerciale.
La stazione, tra le
opere di Calatrava che ho visitato, non è bellissima.. particolare ovviamente
si!
Decisamente cotti
rientriamo in albergo. La pavimentazione, bellissima per carità, composta da
tantissime piastrelline larghe un paio di centimetri lucidati, con a volte
disegni a mosaico, hanno portato allo stremo le mie piante dei piedi... Abbiamo
anche camminato veramente tanto! Non saremmo noi!
Distrutta appena tocco
il cuscino crollo in un sonno profondo.
(By Francy)
Albergo:
Hotel Mundial
Praça Martim Muniz 2
1100-341 Lisboa, Portugal
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