SALTA - TILCARA | ||
Partiti da Salta ci
dirigiamo verso ovest – sud/ovest fino al paese Campo Quijano.
Ci dirigiamo
all’imbocco della Quebrada del Toro e troviamo un signore con il nastro in mano
che sta chiudendo la strada proprio in quel momento.
Torniamo quindi a
Salta e prendiamo la strada n. 9 verso nord in direzione Jujuy. Questa strada è
stata consigliata dal nostro navigatore… però è una strada abbastanza stretta,
che si inerpica in mezzo a delle verdissime alture, e curva su curva raggiunge
la città. Raggiunta la città vorremmo entrare per visitarla, ma il traffico infernale e la gente ci fa desistere. Mangiamo delle ottime empanadas in un locale trovato lungo la strada.
Proseguiamo lungo la
strada 9 che finalmente è larga e scorrevole, e passa in mezzo a zone molto
verdi fino a Yala. Da qui inizia una salita ed in pochi chilometri raggiungiamo
i 2.000 mt del paese Volcan, dove il paesaggio cambia repentinamente e pure il
cielo, che da nuvoloso si trasforma in un azzurro intenso.
La vallata è stupenda,
con rocce multicolore un po’ ovunque e i cactus a fare da contorno, con qualche
raro villaggio.
Il culmine delle rocce
multicolore si ha svoltando per Purmamarca, villaggio dominato dal famoso Cerro
de los Siete Colores, il cui nome dice già tutto! Torniamo a Purmamarca, piccolo centro che vive di turismo e che pullula di piccoli negozietti di artigianato locale, bancarelle nella piazza antistante la chiesa, oltre a qualche tour operator locale che organizza escursioni alla Salinas grande. Ci dirigiamo poi a Tilcara, centro un poco più grande, dove quasi all’orario di chiusura visitiamo la Pucarà, una fortezza dell’epoca precolombiana ricostruita, circondata da un labirinto di abitazioni in pietra, con le travi dei tetti fatti in legno di cactus. La fortezza è posta su di una collina circondata da tantissimi cactus, anch’essi rovinati, La visita non ci colpisce particolarmente, forse perché è una ricostruzione, e quindi è tutto troppo “perfetto” per lasciar trasparire la vita dell’epoca.
Lasciate le valigie
nel nostro piccolino ma accogliente “Bed and Breakfast” (camera con tetto in
canne di bambu, e giardino verdissimo e curato nei minimi particolari, proprio
una bomboniera) non possiamo prendere un the e rilassarci fino all’ora di
cena... nemmeno per idea!
Humahuaca è a oltre
2.900 mt, siamo ormai all’ora del tramonto e inizia a fare un po’ freschino. Il
paesino è caratteristico, con le strade lastricate e le case in argilla e
paglia.
Facciamo un breve
giretto per il paese e poi decidiamo di tornare a Tilcara per cena, tanto fino
alle 20:30 non si trova un locale che serve la cena. Stanchi della giornata possiamo quindi andare a nanna. Domani si tornerà a Salta non prima di aver fatto una bella deviazione per la Salinas Grande (poche le possibilità che nel mentre abbiamo riaperto la Quebrada del Toro). (By Adri) Albergo:
Quinta La Paceña web site: http://www.quintalapacena.com.ar/ |