Sveglia con calma.
Oggi giornata stupenda, cielo limpido senza nemmeno una nuvola all’orizzonte.
Oggi DOVREMMO prendere il volo per Ushuaia, nella Terra del Fuego!... perché ho
detto “dovremmo” lo spiegherò in seguito…
La proprietaria del
faro Rossana ci chiede i nostri programmi per capire se avevamo il tempo di fare
un’altra escursione per ammirare altri leoni ed elefanti marini.
Però decidiamo di salutarla per via del poco tempo a disposizione e dei tanti
chilometri che ci separano dall’aeroporto di Trelew.
Prima tappa alla
caletta Valdes dove possiamo goderci in totale solitudine una piccola colonia di
pinguini.
Sono molto meno che a Punta Tombo, però sono lo stesso belli e soprattutto
simpatici, e il contesto naturale è molo suggestivo.
Arrivati purtroppo un po’ di turisti ad infrangere l’incanto li salutiamo e
visto che la strada sterrata è in ottime condizioni e si riesce a viaggiare a 60
km/h decidiamo di fare l’intero giro della penisola, che avremmo dovuto fare il
giorno precedente.
Lungo la strada
incrociamo un paio di armadilli, uno “zorro” e una coppia di una specie di
animali simili ad una volpe.
Arrivati a Punta Norte davanti a noi una lunghissima spiaggia pienissima di
leoni marini, elefanti marini e soprattutto cucciolini! Ma che belli!
Riprendiamo la strada ed incrociamo 5 guanacos che corrono accanto alla strada!
Devo dire che come
paesaggio la penisola non mi ha particolarmente conquistato, ma mi è piaciuta
molto la sensazione di percorrere queste strade in mezzo al nulla e assaporare
la pace di questi animali da me poco conosciuti, liberi nel loro habitat
naturale.
Pranzo veloce a Puerto
Pyramides, ottimi gli gnocchi verdi al burro nel locale proprio di fronte al
benzinaio.
Di corsa raggiungiamo l’aeroporto, abbandoniamo la nostra macchinina ormai
irriconoscibile, ricoperta da terra e fango, e tutti contenti di essere arrivati
in tempo per il volo facciamo il check–in… ma… prima gira voce di un riardo di
due ore… dico gira voce perché nell’aeroporto INTERNAZIONALE di Trelew è tutto
un cantiere e non c’è nemmeno l’ombra di un pannello in cui vengano indicati i
vari voli…. O meglio dei due voli giornalieri che transitano qui.
Alle 9.00 di sera ci
dicono (radunandoci in un angolo) che causa nubifragio a Buenos Aires il volo è
cancellato.
Avrei sinceramente preferito una cancellazione volo per maltempo in Patagonia,
ma non a Buenos Aires!
Comunque ci offrono il trasferimento in città, la cena ed il pernottamento in
hotel. Tristissimi per non essere riusciti a partire e per aver perso
l’escursione nel parco nazionale prevista per il giorno seguente... e inoltre
non sapendo se l’indomani potremo effettivamente partire!
Ciliegina sulla torta l’hotel… cena immangiabile.. camera vecchia.. e lenzuola
diciamo non esattamente profumate come ci si aspetterebbe da un hotel a 4
stelle.
Credo la peggiore
camera in cui ho dormito in assoluto.
E' quasi notte, ma
insieme ad un'altra coppia italiana chiamiamo il nostro agente Andrea a Buenos
Aires, che provvederà ad avvisare Ushuaia sia per gli alberghi che per le
escursioni alle quali non potremo essere presenti.
(By Francy)
Albergo:
lo indico onde evitare
che qualcuno per sbaglio ci capiti...
Hotel Rayentray
San Martín Nº 101, Esquina Belgrano
Trelew – Chubut – Patagonia Argentina - C.P. 9100
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