CAFAYATE - SALTA | ||
Proseguiamo poi per la
famosa Quebrada de las Conchas. In pochi chilometri ci troviamo immersi in uno
scenario completamente diverso, in una bellissima valle dove la strada si
insinua fra pareti di roccia e terra rossa.
Torniamo poi sulla
strada principale e ci fermiamo per camminare in mezzo a delle formazioni
rocciose rosse chiamante “Las Ventanas” perché appunto sembrano delle finestre
aperte sulla roccia. La guida aveva proprio ragione: questo tratto di strada ricorda molto i nostri cari amati parchi dell’Ovest americano, con rocce colorate e pochissima vegetazione.
Sosta all’anfiteatro,
dove ci si trova all’interno di uno stretto cerchio di rocce altissime.
Purtroppo però l’assenza del sole non ci fa innamorare di questo posto, che
risulta un po’ buio, e senza particolari colori. Proseguendo poi verso Salta, la vegetazione diventa più fitta, inizialmente con ancora terra rossa fino a raggiungere la pianura verdeggiante. Nel paesino posto alla svolta per la diga del Corral ci fermiamo in un locale molto alla buona, e sicuramente non turistico, dove mangiamo due ottime milanesas de pollo (con contorno), una coca e un’acqua alla modica cifra di 8 euro! Finalmente con lo stomaco pieno riprendiamo la strada e a metà pomeriggio raggiungiamo Salta. Un po’ di relax, un giretto in centro e la “solita” cena da Dona Salta. Domani ci aspetta il volo per Buenos Aires. (By Adri) Albergo:
Hotel
AYRES DE SALTA web site: http://www.ayresdesalta.com.ar/
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