Diario di viaggio di Adri e Francy, aprile 2006

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Percorso: 360 km

Sveglia nel mio bell'hotel con balcone vista palme e oceano! Mi piace veramente tanto restarmene sul balcone a godermi il panorama.

Oggi c'è un bel sole, o meglio sulla costa c'è sempre... speriamo di essere fortunati anche nell'interno...

Dopo colazione, nelle piscine naturali proprio sotto l'hotel ammiriamo una tartaruga marina che nuota pacifica nelle acque cristalline.

E poi si riparte. Oggi ci sposteremo a Hilo visitando un altro po’ di isola.

Mentre Adri guidava, io sfogliando la guida gli dico "guarda che non possiamo perderci il caffè di Kona, che la guida consiglia di sorseggiare al The Coffee Shack", e nemmeno a farlo apposta ecco che ci troviamo a passare davanti proprio in quel momento al locale!

Avendo già fatto colazione ci sediamo solo per una tazza di caffè e una fetta di banana bread.

Il caffè non mi entusiasma particolarmente, anche perché è comunque fatto all'americana.

In effetti però è diverso dal solito caffettone, più aromatizzato.

Il locale è carino, piccolino con una bellissima vista sulla costa sottostante, con accanto la piantagione del caffè.

Ripartiamo per arrivare a Pu'uhonua O Honaunau, un luogo storico dell'isola, dove si trovano delle facce in legno stile isola di Pasqua ma molto più piccole.

Devo dire che il re si è scelto un bel posticino. Baietta di sabbia bianca, palme, e mare blu!

Fatto qualche scatto riprendiamo il nostro viaggio verso la Saddle Road, strada che passa attraverso i due più alti vulcani dell'isola: il Mauna Kea e il Mauna Loa.

Per non ripercorrere ancora la strada sulla costa e non passare per Kailua, decidiamo di seguire la 180, per scoprire magari nuovi scenari. Purtroppo però la scelta non è delle migliori. Strada abbastanza lenta fino all'immissione con la 190, e nessun panorama degno di nota. Serpeggia tra le abitazioni degli abitanti del luogo, immerse nel verde.

Pranziamo nella mia cittadina preferita: a Waimea. Preferita per il fatto che alle sue spalle ci sono bellissimi conetti verdi, e a me piacciono veramente tanto!

E quindi si prende il bivio per la Saddle Road. A detta della guida doveva essere sterrata all'inizio e poi abbastanza stretta nel proseguimento. Invece troviamo una strada completamente asfaltata, leggermente stretta la parte iniziale, ma appena si arriva nella vallata diventa una bella e ampia strada molto veloce, e devo dire trafficata.

Purtroppo non posso dire che panorama ci sia in quanto ci siamo trovati in mezzo alle nuvole. Speravamo di superarle raggiungendo il centro visitatori di Ellison Onizuka, e invece purtroppo non siamo stati per nulla fortunati. Abbiamo solo colto qualche “conetto” presente vicino alla strada, ma nulla di più.

Un po’ demoralizzati scendiamo verso Hilo. Lasciate le valigie in camera, visto che è ancora abbastanza presto, decidiamo di visitare Kehena Beach. Arriviamo fino al punto in cui il vulcano Kilauea nel 1988 ha sommerso di lava la Hwy - 130 e purtroppo anche l'intera zona residenziale.

Non sono molto chiare le indicazioni, perché arrivati alla fine della strada ci sono cartelli con indicato che possono proseguire solo le persone autorizzate, sulla stradina creata sopra la lava, ma che l'accesso è aperto fino alle 22.00.

Noi però vediamo delle macchine proseguire e quindi andiamo avanti anche noi, per poter vedere meglio la colata lavica.

Invece poche centinaia di metri avanti troviamo del personale che ci fa parcheggiare per permetterci di addentrarci a piedi sulla colata lavica.

Non è del tutto chiaro. Comunque la cosa che mi ha maggiormente colpito è che delle persone hanno ricostruito le case sulla lava e vivono lì, su questa landa nera e “gobbosa”. Veramente strano.

Visto però che il personale aveva anche delle ricetrasmittenti che informava quante persone c'erano etc, pensiamo che lì vicino c'era l'eruzione attiva del vulcano. Altrimenti non ci spiegheremmo la presenza di queste persone, né il fatto che si può andare lì fino alle 10 di sera.

Adri è preoccupato per i fumi, e quindi mi fermo al cartello che sconsiglia alle donne in gravidanza di proseguire.

Lui arriva fino alla fine del percorso, ma non vede nulla, nemmeno l'attività attiva del vulcano. Peccato.

Ritorniamo sui nostri passi e imbocchiamo la Hwy - 137 per raggiungere Kehena Beach.

Trovarla è un po’ difficile, perchè al solito non ci sono indicazioni. Comunque il sentierino che porta alla spiaggia si trova praticamente di fronte al miglio 19.

Devo dire molto bella.

Il mare è molto mosso e le onde si infrangono sulle rocce nerissime.

La spiaggia è completamente nera, con la scogliera a picco come sfondo, e le palme in alto.

Molto bello il contesto. Fare il bagno non se ne parla, perché le onde non sono per nulla tranquille.

Restiamo ad ammirare il paesaggio e poi, ormai arrivata l'ora del tramonto rientriamo ad Hilo.

Molto bella e la prosecuzione della Hwy - 137 fino ad incontrare la Hwy - 132, perché regala bellissimi scorci sulla costiera nera a picco sul mare. Peccato che ormai la luce non permetta di fare fotografie.

Cena al solito da Pizza Hut, anche qui era serata buffet, e con un assordante cinguettio rientriamo nel nostro hotel.

(by Francy)

Albergo:

Castle Hilo Hawaiian Hotel  - Hilo (Big Island)
71 Banyan Dr
Hilo, HI 96720